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domenica 25 marzo 2012

"La svastica sul sole" Philip K. Dick


Ciao a tutti! Quello che vi propongo è un viaggio non solo nel tempo ma anche in un mondo “parallelo” dove alcuni dei più importanti eventi della storia del novecento hanno preso una direzione totalmente opposta alla nostra.
Il libro di cui parlo è “La svastica sul sole” di P.K.Dick che definire di fantascienza è enormemente riduttivo.
La storia è ambientata in un mondo dove la seconda guerra mondiale è stata vinta dalla Germania e dall'Impero giapponese che si sono spartiti le varie nazioni: l'America si trova in una situazione analoga a quella della Germania dopo il 1945, divisa in tre stati, due dei quali sotto il diretto controllo uno dei giapponesi, l'altro dei tedeschi; l'Africa è ridotta a deserto, depredata delle sue risorse e dove la popolazione è stata praticamente sterminata a causa delle leggi raziali; l'Italia ha preso le briciole.
In questo scenario si muovono le vite dei personaggi principali: Frank Frink (originariamente Fink ma ha cambiato il suo cognome perché riconducibile alle sue origini ebree), Juliana , ex moglie di Frank e insegnante di arti marziali; Childan, un antiquario(i giapponesi sono ossessionati dai cimeli del folklore americano); Baynes, misterioso uomo d'affari svedese; Nobosuke Tagomi un funzionario nipponico.
Come filo conduttore, che lega nel bene e nel male i vari personaggi, c'è un libro, proibito dal Reich ma diventato un best-seller, dal titolo “la cavalletta non si alzerà più” che narra le vicende dell'umanità se la Germania avesse perso la guerra.
Della trama (che è impossibile riassumere in modo esauriente in due parole) non dirò più nulla affinché sia possibile assaporarne, pagina per pagina, la storia e i vari colpi di scena.
Dick riesce a comunicare la psicologia dei personaggi attraverso le loro azioni in modo veramente efficace; mostrando al lettore i loro disagi e le loro paure delinea una società crudele, corrotta, senza valori fondata su ideali di disuguaglianza dove anche i crimini peggiori hanno assunto una parvenza di normalità.
Un libro che fa riflettere e che va ben oltre la fantascienza, una storia scritta con maestria, è questa la mia opinione; dopotutto cosa potevo aspettarmi dall'autore di “ma gli androidi sognano pecore elettriche?” ( da cui è stato tratto un capolavoro come Blade runner) ?
Io lo consiglio a tutti, la lettura non è delle più scorrevoli ma la storia merita davvero.
Buon viaggio!

"La svastica sul sole" Philip K. Dick . Fanucci editore







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