Durante l’estate non ho mai voglia di leggere libri troppo
impegnativi, sento sempre il bisogno di
immergermi in storie, si, intense e interessanti, ma soprattutto scorrevoli e
non troppo complesse.
E’ stata quindi una gioia l’aver scoperto l’uscita del
nuovo libro di Banana Yoshimoto ,“moshi moshi”,
ben in evidenza sul banco delle novità.
Come nelle migliori tradizioni della Yoshimoto il libro
tratta i temi della morte, dell’abbandono
e del peso non solo delle nostre azioni, ma anche di quelle delle persone che
ci sono intorno , che pur commettendo errori dolorosi e lasciandoci pieni di rimorsi, mantengono con
noi un filo di amore e di affetto che nemmeno la morte compromette.
Viene narrata la storia di Yoshie, una ragazza con la
passione per la cucina (passione che diventa un vero e proprio lavoro) e sua
madre, che dopo la tragica morte del padre, a causa di un suicidio/omicidio in
cui è coinvolta un'altra donna, si ritrovano a vivere insieme riscoprendosi un po’
alla volta nella quotidianità attraversando
un lungo percorso di accettazione e di
cerscita.
La storia e le tematiche trattate sono, insomma, tutt’altro
che allegre ma il libro non ne risulta appesantito e la lettura scorre veloce
grazie a uno stile narrativo che ricorda molto quello del genere manga ,un vero
e proprio mix sentimenti e introspezione come solo Banana Yoshimoto sa fare ^_^
Il libro mi è piaciuto e anche se continuo a preferire la
Yoshimoto degli esordi o di “Ricordi di un vicolo cieco” la lettura è stata piacevole e mi ha preso;
una pagina tirava l’altra e alla fine mi sono ritrovata a fare le due di notte perché
volevo assolutamente sapere come finiva ^_^
Lo consiglio a chiunque piacciano le storie di crescita, di
introspezione ma soprattutto agli amanti delle letture semplici e scorrevoli.
Buon viaggio a tutti!
“Moshi moshi” , Banana Yoshimoto. Ed. Feltrinelli. Prezzo: euro 13,00