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mercoledì 18 aprile 2012

"High & Dry" Banana Yoshimoto


Il libro di cui parlo è stato scritto da un autrice giapponese che è riuscita ad affermarsi e ad avere molti lettori anche qui in Italia; sto parlando di Banana Yoshimoto e del suo ultimo libro “High & Dry. Primo amore”.
La storia ha come protagonisti: Yūko una ragazza di quattordici anni e Kyū, artista e insegnante di disegno di Yūko; due persone particolari che si incontrano e condividono una visione del mondo che a pochi è dato percepire.
Come ci si può aspettare dal titolo, la ragazza assaporerà le sensazioni che si provano quando si incontra il primo amore condividendo pensieri e sensazioni con Kyū; infatti il romanzo non è una semplice narrazione di eventi, ma un viaggio attraverso i traumi, le esperienze e i sentimenti dei protagonisti.
La narrazione è semplice e scorrevole, cosa che caratterizza tutte le storie della Yoshimoto, ciò che mi ha fatto rimanere perplessa è la caratterizzazione del personaggio di Yūko: fa riflessioni forse un po' troppo elaborate per la sua età e questo, unito al grande divario di età con il suo insegnante di disegno, rende spesso le loro conversazioni poco verosimili; insomma, forse questa volta l'autrice ha calcato un po' troppo la mano nel cercare una situazione atipica.
Molto belle sono le riflessioni di entrambi i personaggi sul rapporto con i genitori e come l'assenza di uno di questi abbia lasciato ripercussioni e cicatrici, reputo sia questo il punto di forza della narrazione.
Leggo sempre volentieri i libri di Banana Yoshimoto, mi piace perché ha un modo di esprimersi semplice ma incisivo e perché i suoi libri sono ottimi per le sere in cui ci si può rilassare un po' evadendo dal caos della TV.
High & Dry non è certo uno dei suoi libri migliori, anzi forse è uno di quelli che mi è piaciuto meno (niente a che vedere ad esempio con “Kitchen” o “Ricordi di un vicolo cieco”) ma resta comunque una lettura piacevole e non troppo impegnativa.